Ok, il titolo di questo articolo è un po’ pretenzioso.
Superare un epic fail a letto per gli uomini non è facile, dato che lo standard di “mascolinità” affermatosi pare dipendere da una riprova di virilità a letto.
Il peni-centrismo ha fatto nascere negli uomini una sorta di “ce-l’ho-grossismo” diffuso, ossia la tendenza a vantarsi della propria dotazione genitale nonché delle proprie prestazioni a letto, che spesso si traduce in promesse di orgasmi multipli che manco quella famosa scena di Una settimana da Dio (se ciò poi avverrà realmente è tutto da saggiare).
Non prenderò in considerazione questa categoria vanagloriosa di uomo. È risaputo che chi si vanta troppo, vale ben poco.
Un epic fail però può capitare a tutti.
Ok lui ti dirà sempre e comunque:
Ti giuro che non mi è mai successo.
Oppure altre affermazioni che possono sembrare delle scuse fantasiose, ad esempio:
Mi sono spompato troppo in palestra.
Sarà l’allergia stagionale.
A proposito di scuse: se ne tirate fuori una davvero originale per fare l’amore, non per evitarlo o per recuperare da un epic fail, potreste vincere un viaggio per due per New York!
Allettante vero? (nel senso che potrebbe auspicabilmente farvi finire a letto, se la scusa funziona)
Potete partecipare su www.ticket2love.com/500-scuse, il contest dura fino al 19 marzo!
Come recuperare un epic fail a letto?
Dividiamo le acque: dipende se succede con un partner consolidato oppure con un partner occasionale.
Nel caso di una relazione sentimentale, varrà la regola che sanno anche i bambini: parlare, parlare, parlare.
C’è sicuramente un motivo se il partner non è al suo top. Bisogna considerare insieme se si tratta di un caso oppure se è un evento ricorrente e poi se c’è qualche motivo interno al rapporto a due che potrebbe essere il fattore scaturente. Immaginerete che ci possono essere “n” motivi alla base e l’argomento è così vasto che non ci metto piede.
Oltretutto, avendo – si spera – una certa confidenza col proprio partner, è sempre opportuno valutare anche un confronto con un andrologo. Gli uomini infatti non sono abituati come noi donne ad avere a che fare coi propri genitali, non in un’ottica sanitaria per lo meno (in altre ottiche, avoglia).
Noi donne ci facciamo i conti già con le mestruazioni, con la scelta del contraccettivo adatto, con eventuali disturbi da trattare (candida? cistite? giusto per citare le più ricorrenti) che ci portano a fare della visita dal ginecologo una routine annuale (a proposito, ma voi il pap test lo fate, vero?).
Ma con un partner occasionale, col quale non possiamo permetterci una seduta psicanalitica (alla prima notte insieme poi, ve lo immaginate?) e col quale magari non c’è questa gran confidenza e conoscenza pregressa, come comportarsi?
Preservativo
Chi è promiscuo – vivaddio, che gioia! – deve proteggersi.
(Io direi che deve proteggersi anche chi è in una coppia stabile, ma è soggettivo.)
Più partner si hanno più incide la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
Bisogna fare sesso sicuro. Punto.
Perché tiro in mezzo il preservativo?
Perché uno dei motivi di scomparsa di guizzo maschile è proprio questo: la ritrosia a usare il profilattico perché “se lo metto non sento niente“. Così spesso può accadere che alla vista del palloncino di lattice l’amico Fritz si intimidisca troppo, rimanendo atterrito.
Se un epic fail accade per questo motivo, a mio parere il modo di affrontarlo è semplice: se è una frequentazione in cui valga la pena e ci sia voglia di lavorare insieme su questo aspetto, bene, altrimenti, ciaone. Bello essere avventurosi nel sesso, ma il corpo è il MIO e il brivido del rischio tienilo per TE.
Colpa di tutti e di nessuno
Una delle prime cose che viene in mente, dopo una defaillance a letto, è cercare colpe e colpevoli.
Non gli piaccio abbastanza?
A volte potrebbe essere così e, credimi, è un grande dono se arriverai a capirlo o scoprirlo, perché non sempre un uomo avrà il coraggio o vorrà prendersi la briga di confessartelo e se è davvero questa la motivazione che sottende il suo epic fail, allora sarebbe bene riconsiderare l’intera frequentazione.
Ok, ridimensioniamo
ll modo per reagire a una defaillance a letto è, ça va sans dire (quanti francesismi, madòH), sdrammatizzare con comprensione e tatto. Neanche il più infimo dei tipi di Tinder o da one night stand merita di essere denigrato per un epic fail: per un uomo è un colpo basso (letteralmente) all’ego.
Se anche lo stai già inserendo nella tua black list, prenditi la briga di qualche minuto di raccoglimento in cui chiamare alla ritirata tutto il cinismo e la frustrazione (è anche per questo ti consiglio di possedere dei sex toys, cara, così come possiedi le creme da notte) e ti prodigherai nel rendere questa parentesi meno umiliante per lui.
It’s petting time!
Ricordati che anche tu sei stata adolescente e vergine.
I preliminari sanno dare grandi gioie.
“Rapporto completo” è un termine fuorviante: ti fa pensare che un rapporto senza penetrazione non possa avere una sua dignità.
Quindi, se c’è comunque desiderio e complicità nell’attimo fuggente, si può tentare insieme di sfruttare la defezione momentanea di lui per fare altro.
E quante cose possano rientrare in questo “altro“… solo la fantasia può concepirlo 😉